Il triskell
In elettrocoltura vengono usate delle forme, dei simboli della geometria sacra e dei numeri magici, aureo in primis .
Il triskell un potente talismano
È un caso che i siciliani lo considerino un potente talismano portafortuna, con un valore apotropaico (dal greco apotropaios = che allontana il male) di allontanare il malocchio e scacciare influssi maligni ?

La parola triskell o trischele o triskellion deriva dal greco tris + keles, tre gambe, secondo altri studiosi l’etimologia invece è da ricercare nel celtico triskin che significa tre raggi di luce.
Per i druidi celtici, il triskell serviva a simboleggiare le forze dell’universo, le tre spirali sono i tre eleggenti: acqua, terra e aria.
È un simbolo molto antico, le sue prime attestazioni risalgono al periodo ellenistico e nel 382 A.C. appare nelle monete dell’area siracusana
È il simbolo della Sicilia, appare nella bandiera dell’isola, chiamata anticamente Trinachia
Dove viene raffigurato con 3 gambe e con la testa della medusa con serpenti intrecciati e delle spighe al posto dei capelli al centro, le 3 gambe rappresentano i 3 punti estremi dell’isola: capo Peloro a Nord-Est, Capo Passero a Sud e Capo Lilibeo in direzione Ovest
Simbolo di potere
È un simbolo di potere, capace cioè di creare un mutamento energetico nei luoghi e nelle persone che lo guardano, anche se questi mutamenti avvengono senza che la persona se ne renda conto .
Tutti i simboli magici scavalcano la mente razionale e arrivano direttamente all’essere, stimolando gli archetipi universali da sempre presenti, essi comunicano sempre qualcosa anche se a livello razionale non si ha la consapevolezza.
Il simbolo va sempre in profondità, attivando dei processi che portano all’equilibrio e all’armonia.
Indubbiamente il triskell come simbolo ha origini molto antiche, è legato al numero 3 e al potere magico di questo numero.
Nelle società antiche era ben presente l’idea che tutto è collegato e ogni cosa appartiene a tutte le cose, ogni oggetto, ogni pensiero, ogni azione erano in stretta relazione con ogni altra entità dell’universo.
La società e l’organizzazione erano perciò un riflesso e un’espressione di un piccolo ordine che riprendeva quello universale nel tentativo di riprodurre in sé e nel proprio ambiente le forme e le linee divine per rientrare in un’armonia generale apportatrice di benessere.
Il triskell negli antichi Celti
Presso l’antico popolo dei Celti il Dio era unico e si manifestava attraverso 3 raggi comprensibili all’uomo:
- L’amore
- La conoscenza
- La forza
Queste 3 energie venivano rappresentate con le sembianze di una donna (amore), un vecchio saggio (la conoscenza), un giovane guerriero (la forza).
La loro organizzazione sociale seguiva la stessa struttura della divinità, nella sua triplice manifestazione, quindi: l’amore era rappresentato da coloro che svolgevano il proprio lavoro con amore, tutte quelle persone che con il loro talento contribuivano alla vita sociale e con umiltà e pazienza permettevano all’energia divina di manifestarsi in cibo, oggetti utili e belli ; la conoscenza era rappresentata dai sacerdoti Druidi, essi avevano il compito di guidare spiritualmente, conservare e tramandare le conoscenze, erano anche giudici, consiglieri e sciamani guaritori; la forza era rappresentata dai guerrieri che con la forza avevano il compito di proteggere la tribù e aiutare le persone bisognose.
Ecco così che il triskell assume il significato della triplice manifestazione del dio : Amore, Saggezza e Forza e le tre classi della società celtica che incarnavano tali energie erano gli artigiani/contadini, i druidi e i guerrieri.
Gli artigiani/contadini rappresentano il principio femminile, caratterizzato dall’amore e dalla riproduzione; i guerrieri rappresentavano il principio maschile della forza e del potere; i druidi rappresentavano la saggezza che nasce dall’unione dell’energia maschile con quella femminile .
Ogni spirale del triskell rappresenta quindi uno dei 3 diversi modi per arrivare a Dio : l’amore, la saggezza, la forza.
Queste energie erano portate nel mondo fisico attraverso la struttura della società.
Nella società celtica ogni individuo seguiva i suoi talenti e di conseguenza il lavoro che più gli era congeniale era quello in cui si esprimeva liberamente e aveva accesso ai misteri della creazione perché quella era la strada segnata per lui, in quella società l’uomo poteva realizzare se stesso.
Il Triskell aveva quindi la funzione di mettere in contatto le forze cosmiche con la vera essenza dell’uomo
Ogni persona era allineata alla propria missione e la manifestava ogni giorno, nel concreto, svolgendo il proprio lavoro.