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Come fare un orto applicando l’elettrocoltura

Creare un buon orto non è mai facile, le cose da sapere sono tantissime e variegate, in questa sezione del sito scopriremo come renderci la vita più facile possibile utilizzando l’elettrocoltura.

Scelta della posizione dell’orto

Prima di scegliere l’area dove andremo a posizionare il nostro orto è molto importante mappare la zona sottostante, scoprire che tipo di reti, falde o torrenti sotterranei passano sotto i nostri piedi, cliccando sul link è possibile approfondire questo argomento sulle geopatie terresti. Una volta individuato il luogo possiamo procedere alla strutturazione dell’orto che può avere diverse forme, la migliore è quella a spirale, ma in questa fase tratteremo il classico orto lineare. Le linee dove andremo a piantare i nostri ortaggi prendono il nome di bancali e devono essere strutturate verso Sud a nord, questo perchè le energie terresti scorrono in questa direzione e vanno rispettate per una buona armonizzazione.

Direzione dell’orto SUD-NORD

Progettazione dei bancali dell’orto

In base all’individuazione delle reti geopatiche, si passa alla progettazione dell’orto, tramite la demarcazione dei bancali e dei camminamenti aiutandosi con un filo. Conclusa questa operazione passiamo all’ammorbidimento del terreno senza utilizzare la zappa.

Orto senza zappare, bancali e camminamenti delimitati con cordino, cartone come strato intermedio

l’orto senza zappare

La tecnica che andiamo ad utilizzare è molto semplice e ci permette di rispettare l’ecosistema microbiotico, senza zappare andiamo ad ammorbidire manualmente il terreno utilizzando la forca, inserendola al suo interno e poi muovendola avanti e indietro, allargando leggermente il terreno. In questo modo si evita uno stravolgimento dello stesso, evitando il più possibile che i batteri sottostanti finiscano nella parte superiore.

Cartone sui bancali e sui camminamenti

La prossima operazione è posizionare del semplice cartone pulito da nastro adesivo e scritte nell’intera zona dell’orto, questo permette di rallentare la crescita delle piante spontanee e nutrire il terreno e di conseguenza i batteri con carbonio per la stessa disgregazione della cellulosa. Utilizzare questo metodo rende le erbe spontanee più fragili, con il tempo noterete che crescono meno, in un certo senso si arrendono, mentre se provi ad estrarle e cerchi di strappare fino all’ultima radice continuano a crescere indisturbate.

Cartone sul terreno contro infestanti

Elettrocoltura sul bancale

Una volta impostata la base dei bancali delimitati e ricoperti di cartone, stendiamo uno o tre cavi di filo zincato in base al numero di file di piante che andremo a seminare o piantare. Il cavo servirà a distribuire l’energia catturata dalle antenne e dalle torri irlandesi direttamente vicino alle radici.

Filo zincato per bancale

Assi di legno per contenere la terra del bancale

Sistemato il filo zincato andiamo a delimitare i singoli bancali con assi di legno perimetrali per contenere la terra compostata che aggiungeremo

Assi di legno per delimitare il bancale e contenere la terra

Coprire il terreno con la pacciamatura

Per coprire il terreno e proteggerlo dal calore del sole possiamo utilizzare cippato di legna oppure fieno, non la paglia perché essendo monocoltura, possiede scarsi nutrienti.

Semina e messa a dimora delle piante

Impostati i bancali si procede con la semina o la messa dimora delle piantine cresciute in semenzaio.

Le piante

Carciofo

Fave

Finocchio romanesco

Origano

Spugnole

Alberi

Castagno