La geopatia e le reti terrestri, nodi Hartmann, Curry, Benker, falde
Video – Le geopatie terrestri, come trovarle ed armonizzarle
Cenni storici
I romani prima di edificare le loro dimore controllavano l’esposizione al sole, i venti la posizione dell’acqua, la zona scelta, doveva essere protetta alle spalle dalla montagna, nel luogo venivano portate le greggi a pascolare e per un paio di mesi veniva osservato il loro stato di salute, analizzando il loro fegato, in base a questo, determinavano la scelta dove costruire il villaggio, in caso negativo spostavano la ricerca in un nuovo terreno. Una saggezza antica che ci introduce l’argomento delle geopatia.
La geopatia è un disturbo causato da radiazioni naturali o artificiali che può scatenare malattie a volte anche molto gravi come ad esempio un cancro, questo è stato confermato nell’ottavo congresso internazionale per la difesa biologica del 1999 dove parteciparono oncologi di livello internazionale. Il rapporto dichiarava che l’effetto delle radiazioni sull’uomo hanno tempi di latitanza che possono andare dai 2 a 30 anni ed oltre e si manifestavano spesso con la comparsa della malattia tumorale.
Dobbiamo pensare che ogni due i metri quadrati circa sono presenti, su tutta la superficie terrestre sottili emissioni di raggi gamma ionizzati provenienti dal sottosuolo.
Ci sono molte teorie di come si sviluppano queste forme di radiazione, alcune sono azzardate, diciamo che non conosciamo di fatto da cosa vengono e come sono prodotte, sappiamo che se la nostra abitazione è stata edificata sopra ad un corso d’acqua sotterraneo, dopo anni di esposizione possiamo andare incontro a dei problemi.
Il grande medico tedesco Ernst Hartmann osservò che posizionando dei topolini in alcuni punti del suo laboratorio morivano, in altre zone neutre vivevano senza riscontrare problematiche.
La scelta del luogo, il rapporto dell’edificio con la natura circostante, l’orientamento e la corretta esposizione alla luce del sole, rappresentano le basi teoriche dell’architettura, oggi non è decisamente più così, eppure è alla base del nostro stato di salute.
Possiamo affermare che la geologia di fatto è stata riscoperta da scienziati come Hartman, alcuni hanno riscoperto quello che in antichità era una cosa normale. Gli etruschi sono stati una civiltà più piccola dei romani, ma aveva dei veri e propri corsi di laurea se possiamo chiamarli in questo modo, dove la persona si specializzava in queste tecniche, sia per trovare giacimenti minerari in profondità, oppure acqua potabile e quindi erano proprio delle specializzazioni che richiedevano anni di esperienza cosa che oggi è improponibile.
Gli etruschi hanno trasferito moltissime nozioni ai romani che ne hanno fatto una propria scienza, se noi guardiamo gli acquedotti, piuttosto che il pantheon, non sono stati fatti a caso, ma c’era uno studio sull’energia. Loro avevano visto ad esempio che l’acqua trattata con energie particolari non sviluppava proliferazione batterica. Questa può essere definita una forma di clorazione, ma il cloro non lo conoscevano, questo dimostra come i romani erano dei grandi cultori della geobiologia.
La geologia nel Medioevo
Per tutto il medioevo c’è stata una grande conoscenza di questa scienza, le chiese medievali sono sempre state poste sopra un incrocio di corsi d’acqua, in particolare dove si posizionava il sacerdote, all’interno dell’abside circolare, perché doveva avere un ruolo diciamo di Dio in terra, quindi veniva esaltata la sua capacità di orazione e catturare la massima attenzione da parte dei fedeli, molto più attenti e coinvolti.
Anche in Italia abbiamo una grande storia di geologia, poi c’è stata nel 1300 una bolla papale che considerava questa scienza un’arte demoniaca e quindi rischiavano la vita, tutti quelli che facevano questo mestiere tacciati di stregoneria e da quel momento è scomparso tutto, un mondo di conoscenza.
La rete Hartmann, Curry e Benker
Ma a cosa siamo esposti quotidianamente? Cosa c’è nelle nostre case che non riusciamo a vedere e in molti casi nella maggioranza, neanche a sentire?
In un ambiente casalingo, oppure nel posto dove si lavora, ci sono delle zone neutre e delle zone perturbate, possiamo immaginare una serie di reticoli, muri virtuali, come la rete Hartmann, che prende il nome dal medico sopra citato, sono delle pareti energetiche larghe una ventina di centimetri, distanti 2,5 metri in orizzontale e 2 metri in verticale, la loro direzione si estende da nord a sud, da est a ovest, le linee s’incrociano creando nodi. Questa perturbazione energetica è una delle più famose, ne esistono altre come, ad esempio, la rete Curry e la rete Benker, abbiamo anche punti particolari denominati vortici energetici positivi e negativi.
Se poi ci chiediamo quali sono le conseguenze di queste alterazioni elettromagnetiche naturali e artificiali sulla nostra salute possiamo rispondere che qualsiasi problema fisico o psichico energetico può essere prodotto da queste energie naturali e artificiali.
Per non parlare di come le nostre case vengono costruite e realizzate, un reticolo di cemento armato fa sì che diventino come una gabbia di faraday dove al suo interno viene annullato il campo elettromagnetico terrestre naturale, che ci dona tutta una serie di benefici, contrariamente viviamo in condizioni che stressano potentemente il nostro organismo.

Rete Curry
La rete Curry si sviluppa a 45 gradi dalla perpendicolare sud-nord, la sua grandezza è di circa 50 cm, troviamo un incrocio ogni 3,5 metri, è più grande di quella Hartmann, se un nodo colpisce il nostro organismo per diversi anni può scatenare anche gravi problemi di salute più elevati rispetto a quelli che può dare un nodo di Hartmann.
Rete Benker
E’ una rete cubica, si presenta come una grande cubo con lati lunghi 10 metri, con profondità di circa 1 metro, come le altre reti sopra citate non porta nulla di buono alla nostra salute.
Interazione con le reti
Le reti possono avere varie interazioni tra di loro, ad esempio, se un nodo di Hartmann ha una sovrapposizione con un torrente sotterraneo, che non ha un orientamento lineare essendo appunto un corso d’acqua dato che prende una direzione idrografica, in sintesi segue un suo percorso sotto ai nostri piedi, diventa a tutti gli effetti un nodo cancro, perché dopo diversi anni di esposizione fissa sopra a questo nodo, possono emergere patologie tumorali.
L’incrocio di un nodo Curry con un nodo Hartmann è chiamato Punto stella

Punto luce
Nasce sopra un nodo Hartmann, le piante che crescono in questi punti diventano molto rigogliose, differentemente da una pianta posizionata sopra un nodo Hartmann. Di fatto la rete Hartmann era una maglia di luce oggi degenerata che ha perso la sua forza energetica. I punti luce sono rari e li possiamo trovare in media a 130/150 metri uno dall’altro, le sue frequenze variano dai 18.000 ai 2.500.000 di Bovis.
Vortici energetici o Vortex
Esistono anche punti energetici molto potenti che possono essere positivi o negativi, come ad esempio i vortici energetici anche detti vortex, che non seguono una regolarità nella loro manifestazioni in termini di reti energetiche. Si dice che accentuino il nostro stato d’animo in base a come ci sentiamo.
Geopatie protezione? Come possiamo difenderci?
È importante ricordare che, per l’azione “patogena” è necessaria la permanenza per diverse ore consecutive su punti radianti senza muovere il corpo come in particolare nel letto o su una postazione di lavoro sedentaria.
Difenderci dalle geopatie è possibile, attuando delle contromisure, è importante accorgersi che qualcosa non va, in genere emergono tutta una serie di sintomi, come ad esempio ci si sveglia sempre stanchi, in questi casi deve scattare una lampadina per dire, forse dormo su una zona sbagliata e quindi fare dei tentativi come cambiare posizione, spostare il letto perché alla fine ci sono zone buone e delle zone non buone, in una casa è difficile che ci siano solo zone non buone, provare a spostarsi è la prima cosa da fare, poi si può anche armonizzare, in sintesi è come metterci un tappo per evitare che l’energia entri ed esca da quel punto, ma solo in casa d’emergenza dove non è possibile cambiare la situazione in nessun modo.
Spirali piatte posizionate nel verso di rotazione del un nodo, croci di Gerusalemme e archi incrociati sopra falde e corsi d’acqua svolgono la funzione di armonizzatori, ma tutto va controllato e ben posizionato per evitare disturbi di ogni tipo e genere squilibrando l’armonia energetica.
Falde e corsi d’acqua sotterranei
Sono pessime per le piante e per gli l’essere umani, il loro passaggio sotterraneo toglie energia. Il movimento del flusso non dà stabilità all’energia dell’etere verso le colture. Individuarle è fondamentale per la crescita e la buona riuscita di frutti.
Le reti possono spostarsi?
Nulla è statico, nulla è fermo, le reti possono spostarsi, vanno sempre ricontrollate e verificate ogni tanto!
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